Filastrocca Piumini 1A De Amicis

I bimbi della classe 1 A della scuola Primaria "De Amicis" leggono e illustrano la filastrocca di Roberto Piumini, per affrontare insieme questo "tipetto velenoso" del Coronavirus e, in mancanza di baci e abbracci, condividere parole preziose come "semi buoni".
FILASTROCCA DI ROBERTO PIUMINI Che cos’ è che in aria vola? C’E' QUALCOSA CHE NON SO? Come mai non si va a scuola? Ora ne parliamo un po’. Virus porta la corona, MA DI CERTO NON E' UN RE, E NEMMENO UNA PERSONA: MA ALLORA, CHE COS'E'? È un tipaccio piccolino, COSI' PICCOLO CHE PROPRIO, PER VEDERLO DA VICINO, DEVI AVERE IL MICROSCOPIO. È un tipetto velenoso, che mai fermo se ne sta: invadente e dispettoso, vuol andarsene qua e là. È invisibile e leggero e, pericolosamente, microscopico guerriero, vuole entrare nella gente. Ma la gente siamo noi, io, te, e tutte le persone: ma io posso, e anche tu puoi, lasciar fuori quel briccone. Se ti scappa uno starnuto, STARNUTISCI NEL TUO BRACCIO: STOPPA IL VOLO DI QUEL BRUTO: TU LO FAI, E ANCH'IO LO FACCIO. Quando esci, appena torni, va’ a lavare le tue mani: ogni volta, tutti i giorni, non solo oggi, anche domani. Lava con acqua e sapone, lava a lungo, e con cura, e così, se c’è, il birbone va giù con la sciacquatura. Non toccare, con le dita, la tua bocca, il naso, gli occhi: non che sia cosa proibita, però è meglio che non tocchi. Quando incontri della gente, rimanete un po’ lontani: si può stare allegramente senza stringersi le mani.
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Baci e abbracci? Non li dare: finché è in giro quel tipaccio, è prudente rimandare ogni bacio e ogni abbraccio. C’è qualcuno mascherato, ma non è per Carnevale, e non è un bandito armato che ti vuol fare del male. È una maschera gentile per filtrare il suo respiro: perché quel tipaccio vile se ne vada meno in giro. E fin quando quel tipaccio se ne va, dannoso, in giro, caro amico, sai che faccio? io in casa mi ritiro. È un’ idea straordinaria, dato che è chiusa la scuola, fino a che, fuori, nell’aria, quel tipaccio gira e vola. E gli amici, e i parenti? Anche in casa, stando fermo, tu li vedi e li senti: state insieme sullo schermo. Chi si vuole bene, può mantenere una distanza: baci e abbracci adesso no, ma parole in abbondanza. Le parole sono doni, sono semi da mandare, perché sono semi buoni, a chi noi vogliamo amare. Io, tu, e tutta la gente, con prudenza e attenzione, batteremo certamente l’antipatico birbone. E magari, quando avremo superato questa prova, tutti insieme impareremo una vita saggia e nuova.
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